Perchè sei un “cafone”? Eredità dell’antica Roma.
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Avete mai dato del cafone a qualcuno? Non sarà mancata occasione, ne siamo certi, ma perché lo avete fatto?
- La risposta risiede nel nome di un caporale dell’esercito romano, chiamato Cafo, vissuto attorno al 270 a.c. Dopo il tradimento della Lega Latina, Roma aveva capito di non potersi fidare dei propri vicini e, ad ogni vittoria, iniziò ad affidare le terre confiscate ai suoi ufficiali, per mantenere il controllo e le ricchezze del territorio. Fra questi, Cafo, passò alla storia per la sua brutalità ed arroganza.
- La pernacchia, usata come gesto di sberleffo e protesta, è un’usanza nata con l’arrivo, nelle città vinte, dei primi eserciti romani.Sembra che, in un primo momento, i soldati abbiano accolto le pernacchie come segno di rispetto dalle popolazioni conquistate.
- La fede nuziale si porta sul dito anulare poiché, secondo i romani, da lì passava un nervo collegato direttamente al cuore.
- “Acta diurna” è il nome di quello che potremmo definire il primo giornale della storia. In esso erano contenuti gli atti del Senato romano.
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foto https://pixabay.com/it/photos/scultura-giulio-cesare-statua-arte-3357150/