Da Salvini alla medicina : cosa sono le coliche renali?

La colica renale è provocata dal transito o dall’ostacolo dei cosiddetti “calcoli”, piccoli “sassolini”, per lo più composti da calcio, ossalato e fosfati

Il passaggio dell’urina può essere ostacolato da calcoli di grandi dimensioni, per i quali si interviene anche attraverso la chirurgia. Quelli più piccoli, che spesso vengono espulsi con la minzione, sono in ogni caso non meno dolorosi, forzando le pareti dei condotti che portano l’urina verso la vescica.

 




 

I calcoli renali si preparano in maniera silenziosa ma, una volta palesatisi,  faranno provare al soggetto dolori violenti. In molti siti e pubblicazioni, la similitudine più comune al dolore da calcolo è quello di “una coltellata, o uno lacerazione profonda”.

I sintomi:

  1. dolore acuto che si irradia dal basso fino all’inguine;
  2. dolore al fianco e sotto le costole
  3. tracce di sangue nelle urine;
  4. tachicardia;
  5. nausea o vomito;
  6. febbre e pallore.

 

Per evitare il rischio di calcoli e coliche renali, bisogna bere molta acqua (circa 2 litri al giorno) ed assumere pietanze che contengano poco ossalato. In generale è consigliato un utilizzo oculato del sale.

 

 

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foto https://pixabay.com/it/photos/donna-umano-coppia-uomo-faccia-254133/

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