E’ tornato Berlusconi. Il Cavaliere d’acciaio abbracciato dalla sinistra: siamo un Paese anomalo




dì @GuidaLor

 

Nella lunga scia della stella cadente berlusconiana, solo in pochi si sarebbero aspettati il ritorno di fiamma dell’ex Cavaliere (ex in quanto autosospesosi dalla Federazione) ragazzaccio ormai ultraottantenne ridotto a percentuali elettorali da medio bassa classifica con la sua Forza Italia e gravato dal peso dei numerosi processi ancora in corso.

Contro ogni pronostico, il ritorno di Berlusconi al centro dell’agone politico si sta verificando in questa seconda ondata della pandemia, che pure lo ha colpito direttamente, favorito da due fattori:

 

  • il primo riguarda lo sgarbo della Lega che si oppone all’emendamento “salva Mediaset”, vicenda complessa che trova come protagonista il colosso francese Vivendi in scalata su Mediaset e sulla Legge Gasparri. Un storia fatta di sentenze europee e ricorsi al Tar che il Governo italiano non sembra voler rispettare per difendere dall’assalto straniero il mondo delle telecomunicazioni: alla faccia delle decine di aziende passate in questi anni in mano francese, tedesca, cinese, senza alzare un dito e con i noti risultati (vedi Whirlpool).

 

  • il secondo fattore si presta a meno narrazione e più numeri: il Governo ha bisogno del manipolo di uomini e donne nella squadra di Forza Italia per votare l’ennesimo scostamento di bilancio, ovvero ulteriore debito sulle spalle delle generazioni future, nel nobile intento di rimettere in moto un Paese in ginocchio dai tempi del primo lockdown. Poco interessa che la crisi italiana sia iniziata oltre venti anni fa, proprio con le politiche intraprese da Silvio Berlusconi e da quanti lo osteggiavano almeno formalmente, avvicendandosi ai suoi lunghi e granitici esecutivi. E’ già tutta colpa della pandemia. Chi vuoi si ricordi dei “ceci di Natale”?

 

 

E allora ecco tornare scintillante la figura del Cavaliere: padre della patria, salvator mundi e delle sue aziende, pronto a immolarsi per mettere pezze sugli errori di quella Mediaset annaspata dopo le inconcludenti avventure nel mondo della pay tv. Costretta a chiudere Premium senza essere riuscita nella vendita a peso d’oro di una scatola che, una volta annusata, gli odiati gallici hanno rifiutato poco garbatamente.

 

Stante le evoluzioni, il quadro del prossimo futuro sembra poter essere il seguente: Berlusconi al servizio dei grillini, partner di Bersani e Renzi. Acclamato da illustri membri del Partito Democratico come il Sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, suo ex dipendente, collaboratore, riconoscente come tanti altri personaggi politici. Forse un pò troppo e forse un pò in troppi? Chissenefrega.

 

Karma della sinistra inconcludente, sempre più situazionista e meno idealista, appoggiata al bastone di chi ha cercato di bastonare per salvare il salvabile.

 



 

Sul fronte opposto “alla sinistra”, la scelta di Salvini di opporsi al “Salva Mediaset” sembra coraggiosa e contradditoria: dove finisce quella voglia di italianità quando si aiutano i francesi a prendere Mediaset?  Risposta difficile da trovare nei continui, contrastanti intenti dichiarati leader lombardo, asceso proprio sulle macerie del berlusconismo.

Salvini pensa davvero di poter fare a meno di Berlusconi e delle sue tv? Azzardo rischioso ma deciso con la guerra finale interna alla destra italiana appena iniziata.

In data odierna Forza Italia ha perso altri tre deputati (Ravetto, Zanella, Carrara) passati proprio alla Lega. Tali defezioni si sommano agli altri 10 componenti persi per strada dall’inizio della legislatura (di cui cinque a vantaggio di Salvini).

Qualcuno bravino scriveva “Cosi è se vi pare”: ad oggi il Governo vuole proteggere Berlusconi. Berlusconi vuole proteggere se stesso, ovvero questo esecutivo.

Vengano signori. Vengano a vedere lo spettacolo di un Paese circolare dove tutto torna, nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si ricicla.

Finché si può.

Se è figlio dì.

Se ha amici fra.

Se serve per.

 






Immagine https://pixabay.com/it/photos/acciaio-di-ferro-armatura-macchina-3181275/

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