Il cantante che predisse la sua morte. Franco Fanigliulo
Partiamo da un presupposto: la musica italiana degli anni 70’ e 80’ – della quale i nostri giovani spesso si vergognano – andrebbe sicuramente rivalutata.
Oltre la resistenza musicale contro l’assedio straniero dell’epoca – non sempre di livello come si vuole far credere – la musica di quegli anni ci ha lasciato le interessanti storie personali di tanti cantautori simili al proprio pubblico che, anche dopo il successo, hanno continuato a rappresentare la loro singolarità senza uniformarsi ai dettami del mercato.
Oggi riportiamo la storia di Franco Fanigliulo, cantante che ebbe rapido successo a cavallo degli anni 70’ e 80’, scomparso tragicamente nel 1989, a causa di una emorragia cerebrale.
Se la complessità ed il suono di questo nome non lo avrebbero reso facilmente riconoscibile all’estero, Fanigliulo è stato sicuramente un personaggio da romanzo ed un ottimo cantautore (potete trovare molte delle sue canzoni su youtube).
Dopo le esperienze da marinaio, abbandonate per motivi di salute, Fanigliulo farà i lavori più disparati, dal commesso all’agricoltore, prima di arrivare nel mondo della musica, notato da Franco Ceccarelli fondatore degli Equipe 84.
Sempre teatrale nella rappresentazione delle sue canzoni, diviene famoso in Italia con “A me mi piace vivere alla grande”, cantata a Sanremo nel 1979. E’ con questo brano che con una strofa sembra assurdamente predire la sua morte: “Ho un nano nel cervello, ho un ictus cerebrale”.
A seguito di questo successo inciderà altri dischi di minore successo. A metà degli anni 80 acquista una fattoria dove alleverà un gran numero di animali, divenendo allo stesso tempo un importante arrangiatore.
In particolare, la sua mano si fa sentire nel lavoro “Blue’s” del suo grande amico Zucchero Fornaciari.
Una curiosità: Franco Fanigliulo ha recitato nel film “Berlinguer Ti voglio Bene”, di Giuseppe Bertolucci, come il leader dell’improbabile gruppo musicale “Romeo e i Los Gringos”.
Interessante materiale storico su Franco Fanigliulo è visionabile sul sito: http://fanigliulo.altervista.org/stampa_scomparsa.html
Per contatto ed invio contributi: postmaster@ifatticapitali.it
Non conoscevo questo cantautore x via dell’età differente però mi è capitato di ascoltarlo in un vinile che si chiama “LE RIVELAZIONI” disco 7 e devo dire che mi dispiace non averlo conosciuto prima. Raro personaggio mi ricorda molto un De André un Gaber un Mito. Simona
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