Guidare in ciabatte o con il tacco 12? Si può, ma non conviene




 

Se è vero che dal 1993 è legittimo guidare la propria auto indossando infradito o ciabatte, il rischio di incorrere in controversie con la propria assicurazione resta dietro l’angolo.

In caso di incidente, e a fronte di un verbale delle Forze dell’Ordine nel quale venga attestata la guida con ciabatte o tacchi eccessivamente alti e, dunque, di impedimento per la guida, le compagnie assicurative possono far scattare la rivalsa sul proprio assistito per non aver rispettato il Codice della Strada, a meno che nel contratto non sia inserita l’onerosa clausola di rinuncia.

Alla base della rivalsa ci sono gli articoli 140 e 141 del Codice, i quali prevedono che venga tenuto un comportamento tale per il quale “in ogni caso sia salvaguardata la sicurezza stradale”: ciabatte, infradito e scarpe non particolarmente comode, sarebbero l’oggetto del contendere della causa tra assicurazione e cliente.

 

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foto https://pixabay.com/it/photos/spiaggia-mare-acqua-infradito-3399109/

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