La Tim fa fuori Huawei per il 5G
Una mossa politica o un’opportunità industriale?
Difficile tradurre la scelta Telecom di non invitare Huawei per le commesse in Italia e Brasile, relative all’implementazione e alla fornitura di apparecchiature del sistema 5G, in cui la Cina primeggia.
Il gigante cinese è partner Tim nella fornitura di reti di accesso e, stando a quanto riportato dall’ANSA, la scelta non è legata a un diktat politico quanto alla normale diversificazione dei fornitori, dunque a una precisa scelta industriale.
Ciò detto, le preoccupazioni per lo sviluppo del 5G, sul quale la Cina ha puntato ben più degli Stati Uniti, ora affannati in una difficile rimonta, pone un problema di sicurezza che preoccupa i vari Governi mondiali, necessariamente proiettati verso la nuova tecnologia ma dubbiosi sul rispetto delle regole da parte del Dragone.
Per dare un’idea del vantaggio accumulato da Pechino rispetto a questa tecnologia, basti pensare che su 13 milioni di sim 5G nel mondo, 10 milioni sono in Cina e 1,2 in Corea del Sud. Entro il 2025 le sim 5g dovrebbero essere presenti su oltre 2.5 miliardi di smartphone: una corsa contro il tempo e il rischio di cedere dati a chi detiene i privilegi della migliore conoscenza.
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Foto https://pixabay.com/it/photos/telefono-cellulare-tecnologia-pin-869669/