Scandalo Ho Mobile: ora i problemi riguardano la portabilità
Dopo il furto di 2,5 milioni di dati, i clienti Ho Mobile sono ora alle prese con le difficoltà della compagnia nell’assolvere alla richiesta di portabilità del numero. AGCOM ancora immobile. La stampa nazionale continua a prestare poca attenzione verso il più grande hackeraggio degli ultimi anni: perché?
HO MOBILE: FUGA DI DATI E CLIENTI
Dopo aver subito una violazione del proprio sistema alla fine del dicembre 2020, Ho Mobile si era attivata per informare le autorità competenti (Garante della Privacy, AgCom) e, solo ai primi giorni di gennaio, i clienti danneggiati dal furto dei propri dati, consigliando un cambio gratuito di sim presso i punti vendita autorizzati.
Il rischio di sim swapping era tanto concreto da suggerire questo cambio nel minor tempo possibile, con i dati degli utenti in vendita nel dark web e gli account collegati ai numeri di telefono potenzialmente violabili.
Un numero non quantificabile, ma sicuramente cospicuo di persone, si è subito riversato presso i punti Ho Mobile, o più semplicemente si è rivolto ad altre compagnie telefoniche per la sostituzione della Sim e la stipula di un nuovo contratto che annullasse l’ICCD precedente trafugato.

PROBLEMI CON LA PORTABILITA’
A inizio gennaio la preoccupazione dei clienti si traduce in una enorme massa di richieste di portabilità del numero verso altri operatori, mandando in tilt il sistema.
La portabilità del numero è fissata per legge nelle 48/72 ore successive alla stipula del contratto ma la compagnia non riesce a liberare le pratiche per tempo.
Da social e siti web, le testimonianze dei clienti HO per i lunghi tempi di attesa (anche settimane) si moltiplicno in poco tempo, aprendo un nuovo capitolo in questo imbarazzante giallo 4.0
LA SOSTIUZIONE DEL SERIALE: DANNO SU DANNO
Oltre al problema di assolvere alle migliaia di richieste che piovevano da tutta Italia, Ho Mobile si è impegnata a sostituire il seriale delle sim attive e oggetto del furto per garantire la sicurezza della clientela, anche di quella che aveva già fatto richiesta di trasferimento.
Danno su danno, la mossa di Ho Mobile comporta il KO di molte richieste in corso, a motivo del cambio di seriale avvenuto senza precedente comunicazione.
A distanza di settimane, molti clienti sono ancora in ostaggio della compagnia: in attesa della portabilità o costretti riformulare il contratto con il nuovo seriale che, alla spicciolata, viene fornito tramite sms.
Relativamente ai ritardi nella portabilità del numero si possono aprire segnalazioni all’AGCOM, mentre per un risarcimento pecuniario, seppur minimo, è possibile fare richiesta alla compagnia con la quale si è sottoscritto l’abbonamento, contattando il servizio clienti.
STAMPA AMICA
Una situazione inusuale che apre il capitolo immenso della privacy e del furto dei dati sensibili, messi in rete ogni giorno da singoli e strutture; una notizia quasi unica per la quantità di persone coinvolte, eppure sulla stampa nazionale il caso Ho Mobile non ha occupato le prime pagine, trovando qualche trafiletto e poco più su giornali e siti, affamata di pubblicità e ancora una volta difficilmente considerabili come “stampa libera”.
Dal canto suo, l’AGCOM continua a osservare immobile gli impacci di Ho Mobile, compagnia telefonica low cost nata pochi anni fa, con la copertura della rete Vodafone.