Sempre più App per la salute negli smartphone degli italiani
App per la salute sempre più presenti negli smartphone degli italiani.
Il periodo di lockdown e il protrarsi della pandemia fanno crescere il numero di persone interessate a questo genere di supporti, arricchendo uno dei pochi mercati vivacizzati dalla crisi sanitaria mondiale.
Come diffuso dall’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità, i giovani fra i 15 e i 34 sono i maggiori utilizzatori di applicazioni per salute, il benessere fisico e quello mentale.
L’interesse degli utenti si rivolge maggiormente verso programmi che mettono alla prova abilità mentali, controllano l’attività fisica e migliorano l’alimentazione.
Secondo la ricerca dell’Osservatorio, solo un cittadino su quattro modifica il proprio stile di vita a seguito dell’osservazione dei dati registrati nei vari device.
Ma l’offerta di servizi fruibili da smartphone o dispositivi wearable trova ancora un ostacolo nella diffidenza verso i dati raccolti rispetto a parametri clinici, sintomi e diagnosi, giudicati poco attendibili e scarsamente richiesti dai medici come supporto all’analisi del paziente.
All’interno dello studio, un capitolo viene dedicato alle 302 startup che a livello internazionale offrono servizi in ambito salute e benessere.
A fronte di un finanziamento medio di 6.8 milioni di dollari, a ricevere sostegni più consistenti sono i progetti di maggior successo, ovvero le app per l’attività fisica (21.6 milioni); l’alimentazione (18.5 milioni); la salute della donna durante la gravidanza (12.7 milioni); la riduzione dello stress e la promozione della mindfulness (11.4 milioni).
Risultano ancora sotto finanziate rispetto alla media le soluzioni per il monitoraggio dei parametri vitali (3.3 milioni) e quelle per l’aderenza alle terapie (2.8 milioni)
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